La Sarraz Pictures nasce a Torino nel 2004, fondata da Alessandro Borrelli, con l’idea di sviluppare e produrre cinema che, prima di tutto, fosse in grado di raccontare e interpretare attraverso i suoi film, documentari e animazioni prodotti, il mondo che ci circonda, cercando di offrire punti di vista autentici e originali attraverso lo sguardo degli autori.
Un tratto distintivo delle sue produzioni è rappresentato dall’essere in gran parte realizzate in co-produzione internazionale, grazie a un continuo e meticoloso lavoro di presenza e ricerca sui mercati internazionali, oltre che formazione e partecipazione a importanti network europei come ACE (2011), EFP (Cannes, “Producer on the Move”, 2012), EAVE e altri.
Abbiamo, infatti, sviluppato progetti e coprodotto in maniera ufficiale con Australia, Argentina, Belgio, Bosnia Erzegovina, Brasile, Canada, Colombia, Croazia, Francia, Germania, Norvegia, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna e Svizzera, creando spesso virtuosi rapporti di reciprocità.
Altro tratto distintivo della società è quello di aver spesso scommesso su giovani autrici e autori, producendo molti tra film e documentari di creazione, che hanno rappresentato il debutto al cinema di molte registe e registi.
Nel 2017 attraverso il progetto La Sarraz Distribuzione, abbiamo deciso di rendere più omogenea anche la parte legata alla distribuzione in sala non solo dei nostri film, ma anche per alcuni titoli non prodotti da noi direttamente.
Per quelli che se lo domandano, il nostro nome, “La Sarraz”, deriva dal “Congrès International du Cinéma Indépendant” che si tenne nell’antico castello de La Sarraz, in Svizzera, nel 1929 e che fu organizzato da Serghej Ejzenstejn.
Fu la prima e storica occasione in cui si parlò di “cinema indipendente” e ciò che ha ispirato il nome della società, è stato il tema centrale del cortometraggio realizzato dallo stesso Ejzenstejn, per la chiusura del Congresso, in collaborazione con gli stessi partecipanti.
L’eterna battaglia di un cavaliere armato di sola lancia con in punta una cinepresa, che rappresenta appunto il “cinema indipendente”, in lotta per salvaguardare l’identità e la libertà del cinema, cosa che nel nostro piccolo, speriamo di riuscire sempre a fare.
Il nostro logo e la nostra sigla animata, si ispirano proprio ai fotogrammi dedicati al “cavaliere” del cinema indipendente in lotta contro i fantasmi della censura e dell’omologazione